Da oggi mercoledì 1 marzo è disponibile una nuova versione del software Nutrizionale Metadieta che include anche una ricca sezione dedicata all’alimentazione “Plant-based”.
Con il nuovo aggiornamento 4.6 avrai a disposizione 25 nuovi alimenti, come ad esempio paste di legumi, formaggi e latti vegetali, e oltre 30 nuove ricette tra primi, secondi piatti, hummus e dolci, a base di verdure, cereali e legumi, utili per arricchire e personalizzare il tuo piano alimentare in funzione delle esigenze dei tuoi pazienti. Scorri per leggere l’articolo.
Se possiedi già il software e hai Metadieta Care attivo, controlla la tua email, ti abbiamo mandato le istruzioni per aggiornare il tuo software alla nuova versione 4.6!
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L’alimentazione plant-based, ovvero a base vegetale, sta guadagnando sempre più popolarità in tutto il mondo. Questo stile di alimentazione è caratterizzato dall’assunzione di alimenti di origine vegetale, come frutta, verdura, cereali, legumi, frutta a guscio e semi, e dalla riduzione o eliminazione di alimenti di origine animale come carne, pesce, latticini e uova.
In Italia si stima che le persone che adottano questo tipo di alimentazione siano in forte aumento, soprattutto nella fascia 18-35 anni, e in generale si può notare un crescente interesse nei confronti di questa alimentazione, sia per motivi di salute, che per ragioni etiche e ambientali. E’ importante sottolineare che l’alimentazione plant-based non è necessariamente sinonimo di dieta vegana o vegetariana. Molti italiani potrebbero infatti decidere di includere nella loro dieta maggiori quantità di alimenti di origine vegetale, senza eliminare completamente i prodotti di origine animale dalla loro alimentazione.
Molti studi scientifici hanno dimostrato i benefici dell’alimentazione plant-based sulla salute. Tra i principali ci sono la riduzione del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, obesità, diabete, e alcuni tipi di cancro. Molte malattie cardiache ad esempio sono associate a una dieta ricca di grassi saturi e colesterolo, drasticamente ridotti in caso di alimentazione plant-based. Un studio, pubblicato sulla rivista Nutrients, ha inoltre dimostrato che una alimentazione ricca di verdure, legumi e cereali integrali può migliorare il controllo glicemico in pazienti con diabete di tipo 2 e ridurre in generale il rischio di obesità e diabete. Inoltre, una dieta plant-based può contribuire a ridurre l’infiammazione cellulare e il rischio di alcuni cancro grazie alla ricca presenza di antiossidanti, fitonutrienti e fibre.
L’alimentazione plant-based è una scelta più sostenibile anche dal punto di vista ambientale. E’ orami noto che la produzione di carne richiede molta acqua, e ingenti risorse energetiche, mentre l’agricoltura a base vegetale è generalmente meno intensiva in termini di risorse e meno inquinante. Ridurre il consumo di prodotti animali pertanto può contribuire a ridurre l’impatto ambientale della nostra alimentazione. Ciò si collega anche ad un risparmio economico, infatti secondo uno studio dell’Università di Oxford pubblicato su Lancet si stima che un’alimentazione a base prevalentemente vegetale consenta un risparmio di circa € 800 l’anno a persona, rispetto ad un’alimentazione onnivora.
In conclusione questo stile alimentare, sempre più diffuso, può essere una scelta salutare. Il contributo del Nutrizionista è importante per garantire una dieta equilibrata che fornisca tutti i nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno. Grazie al nuovo aggiornamento di Metadieta Software elaborare piani alimentari di questo tipo ora è più facile. L’aggiunta di sfiziose ricette, è un valido supporto per elaborare piani alimentari variegati, sia in termini di scelte alimentari che di frequenze di assunzione; può inoltre contribuire a creare una maggiore aderenza al piano nutrizionale da parte del paziente.
