L’INRAN era l’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, già INN (Istituto Nazionale della Nutrizione), ente pubblico dipendente dal Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali. Soppresso con decreto legislativo a partire dal 2013 la sua attività è confluita nel CRA ed ha assunto la denominazione di Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione CRA-NUT. Un ulteriore cambiamento si è avuto nel 2015 e a tutt’oggi l’ente rientra nel CREA, nato dalla fusione con l’Istituto nazionale di economia agraria. L’impegno nella ricerca nutrizionale è rimasto e nel sito di riferimento è possibile trovare numerose informazioni e vasti database, comprese le tabelle con la composizione degli alimenti, utilizzate da nutrizionisti e dietologi, ma anche da privati cittadini attenti all’alimentazione.
Le tabelle di composizione degli alimenti Inran/CREA
Le tabelle sono frutto di lavoro di numerosi esperti e ricercatori e contengono tutti i valori nutrizionali degli alimenti (proteine, vitamine, sali minerali, grassi, ammminoacidi, eccetera) anche in relazione al tipo di produzione, preparazione e cottura. L’obiettivo della ricerca da sempre è stato quello di identificare i componenti dei vari cibi (dalla pasta al sugo, alla spremuta d’arancia) per metterli in relazione alla loro assunzione da parte dell’organismo al fine di promuovere uno stato di salute buono e prevenire patologie correlate all’alimentazione (come l’obesità e le sue complicanze, l’ipertensione, il diabete alimentare, l’ipercolesterolemia, ecc.). Ecco perché le tabelle di composizione degli alimenti dell’Inran /CREA sono particolarmente utili agli specialisti della nutrizione e vengono messe a disposizione in un ricco database, consultabile sul sito www.alimentinutrizione.it/sezioni/tabelle-nutrizionali. I dati sono aggiornati al 2019 e contengono tutti i principali alimenti consumati in Italia.
I dati contenuti nelle tabelle di composizione degli alimenti Inran /CREA
Le attuali tabelle analizzano circa 900 alimenti per i quali sono elencati più di 120 nutrienti. I valori riportati sono frutto di studi scientifici mirati, nella maggioranza dei casi, mentre negli altri sono ricavati dalla bibliografia o da cibi simili. Sono suddivisi nelle seguenti 20 categorie nutrizionali:
- Cereali e derivati
- Legumi
- Verdure e ortaggi
- Frutta
- Frutta secca a guscio e semi oleaginosi
- Carni fresche
- Carni trasformate e conservate
- Fast-food a base di carne
- Frattaglie
- Prodotti della pesca
- Latte e yogurt
- Formaggi e latticini
- Uova
- Olii e grassi
- Dolci
- Prodotti vari
- Bevande alcoliche
- Ricette italiane
- Alimenti Etnici
- Alimenti tradizionali
E’ chiaro che i contenuti nutrizionali sono stati tratti da campioni rappresentativi: la stagionalità, il tipo di coltivazione, la conservazione ed altri fattori, compreso il metodo di cottura, possono variare la concentrazione dei nutrienti al momento della preparazione. Per tale motivo i valori indicati vanno ritenuti come indicativi e non assoluti. Tuttavia si tratta di dati essenziali da cui partire per un piano dietetico perfezionato e salutare: rappresentano cioè una media dei nutrienti nelle pietanze. Specificatamente sono state analizzate le ricette di preparazione di alcuni piatti tipici italiani e le stesse, per completezza, sono allegate con descrizione di ingredienti, quantità e cottura. I dati sono presentati per 100 grammi di parte edibile e porzione e contengono anche la conta delle calorie.
Come fare la ricerca nelle tabelle di composizione degli alimenti
La Ricerca Dati può essere effettuata in vari modi:
- Per alimento, scrivendo ad esempio “agnello” è possibile ottenere ricette e dati da consultare
- Per categoria, aprendo la finestra di ricerca
- Per nutriente, ad esempio “calcio“
- In ordine alfabetico