I bambini di questa età sono molto vicini ad una dieta simile a quella di un adulto, ma le loro esigenze nutrizionali sono diverse e per tale motivo è utile prestare attenzione a cosa mangiano al fine di stimolare una crescita armoniosa e sana di tutto il loro organismo.
Il fabbisogno nutrizionale di un bambino di 2 anni
Secondo i Larn il fabbisogno energetico di un bambino di 2 anni è di circa 1130 Kcal al giorno. Ne hanno bisogno per poter soddisfare le energie necessarie alla termoregolazione corporea e all’accrescimento. Tutti i nutrienti sono fondamentali, per cui la dieta deve essere sempre molto varia, ma un particolare occhio di riguardo va messo nei confronti di Calcio (almeno 700 mg al dì,) Vitamina D (600 Ul) e ferro (non meno di 7 mg al giorno) per una crescita sana.
Come distribuire nutrienti nei pasti
Un bambino di 2 anni dovrebbe pasteggiare almeno tre volte al giorno (colazione, pranzo e cena) ed aggiungere due spuntini, uno mattutino ed uno pomeridiano. Di fatto può mangiare le stesse cose del resto della famiglia, ma ovviamente in quantità minori e a patto che il cibo sia sano e nutrizionalmente equilibrato. Alle merendine vanno preferiti ad esempio gli snack di frutta fresca. Più in generale i pasti dovrebbero essere così suddivisi:
- Proteine – carne, uova, pesce, pollame – 2 porzioni al giorno
- Latticini – latte ( a basso contenuto di grassi dopo 2 anni di età), formaggio, yogurt – 3 porzioni al giorno
- Verdure – 3 porzioni al giorno
- Frutta – da 2 a 3 porzioni al giorno
- Cereali, patate, riso, pane, pasta – 6 porzioni al giorno
Il momento del pasto
A due anni il bambino è in grado di utilizzare abbastanza bene le posate, di bere da un bicchiere e masticare ed ingoiare adeguatamente. Tuttavia sta ancora imparando e va ricordato che ognuno ha i suoi tempi. Non solo. Ama sperimentare, giocare con il cibo (o portare tutto alla bocca per sapere che gusto ha), toccarlo, spiaccicarlo sulla tavola. E’ utile per la sua indipendenza motoria e psichica lasciarlo fare, arricchire queste sue abilità, ma mettendolo preventivamente in sicurezza, ovvero fornendogli bocconcini piccoli e morbidi con cui non rischi di soffocare (da bandire le caramelle dure ad esempio). Se il bambino non ha fame o non gradisce un alimento non bisogna insistere. La tavola non può e non deve diventare mai un luogo di “battaglia” o minaccia. È una buona norma introdurre nuovi alimenti in piccole quantità e uno alla volta, per verificare che stimoli reazioni di intolleranza o allergia. Con ogni nuovo alimento, osserva le reazioni avverse e smetti di dargli questo cibo se noti segni di intolleranza o allergia.
Alimenti e consigli
- Il latte ed i latticini, sono una fonte preziosa di calcio, necessario alle ossa e ai denti per crescere forti. Tuttavia dopo i 2 anni è consigliato non far bere al piccolo più di 2 tazze al giorno (circa 500 ml): potrebbe saziarlo troppo in relazione ad altri alimenti, ma soprattutto apportare una carenza di ferro. Si può optare anche per il latte parzialmente scremato (mentre ad un anno è preferibile quello intero).
- La vitamina D aiuta ad assorbire calcio e fosforo, che sono vitali per le ossa in crescita a 2 anni. Il corpo produce vitamina D in risposta alla luce solare diretta sulla pelle, ma spesso i bambini di questa età non ne ricevono abbastanza per cui può essere utile (previo il parere del pediatra) optare per un’integrazione. Le fonti alimentari di vitamina D sono: carne, pesce grasso e cereali per la colazione fortificati. Includerli nella dieta del bambino con regolarità può aiutare.
- Evitare il tè che oltre ad essere eccitante può limitare l’assorbimento di ferro da parte dell’organismo
- Evitare lo zucchero aggiunto; se proprio si vuole addolcire una merenda optare per il miele.
- Per raggiungere i fabbisogni di ferro non esiste solo la carne rossa (una porzione ne apporta 2-3 milligrammi), ma anche altri cibi decisamente più vari e deliziosi come le verdure a foglia verde o le prugne (2 mg), cereali fortificati, fagioli rossi (1,5 mg) anguria (una fetta 3 mg). Il ferro è un minerale essenziale in questa fase in quanto ossigena l’organismo e contribuisce allo sviluppo del cervello del bambino.
- La vitamina C aiuta il corpo ad assorbire il ferro, quindi offrire al piccolo verdure in ogni pasto, o frutta come spuntino massimizzerà la sua assunzione, senza contare che è un ottimo alleato per il sistema immunitario, molto sollecitato a questa età.